Non so se chiunque scriva un libro consulti compulsivamente la pagina di Amazon dove gli utenti lasciano le recensioni; io sì. InteraMente è il classico libro nel cassetto che ha aspettato anni prima di trovare il coraggio di uscire allo scoperto. Sapevo che dovevo rivolgermi contemporaneamente a tutti i membri dell’ecosistema riabilitativo, medici, fisioterapisti, familiari e pazienti e la paura di non riuscire a trovare un terreno comune sia in termini di contenuti che di linguaggio mi ha sempre accompagnato, per questo ogni giorno apro la pagina di Amazon dove chi ha acquistato il mio libro lascia la sua recensione: per captare tempestivamente come viene accolto il libro.
Su Amazon purtroppo non è possibile rispondere alle recensioni dei lettori, tuttavia mi piacerebbe comunque far pervenire la mia risposata a chi si è preso la briga di scrivere un commento sul mio libro, ovviamente risponderò a tutti, sia a chi ha lasciato una recensione positiva sia a chi l’ha scritta negativa, è comunque un modo per alimentare il ragionamento nel nostro mondo della riabilitazione. Procederò in ordine cronologico partendo dalle più recenti fino ad arrivare a quelle più datate lasciando solo il nome dell’utente. Se anche tu hai letto il InteraMente e vuoi lasciare la tua recensione te ne sono grato e al più presto la inserirò in queste pagine con la mia risposta; per lasciare una recensione devi aprire il tuo account amazon ” i miei ordini” e a fianco dell’ordine che hai effettuato del libro c’è il bottone “scrivi una recensione per il prodotto”, oppure nella scheda del prodotto scorrendo in basso nello spazio delle recensioni trovi il bottone “scrivi una recensione cliente”, qui trovi il link della pagina del libro.
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Recensioni totali clienti
4,7 su 5
Cliente Amazon
Interessante, chiaro e motivante
Recensito in Italia il 27 dicembre 2021
“Il libro é il percorso professionale e introspettivo dell’autore parallelamente alla sperimentazione di una nuova forma di riabilitazione dei pazienti colpiti da ictus. Pazienti valutati come persone con i loro ricordi, le loro emozioni e le loro sensazioni. Sarmati parte da queste ultime per ritrovare un pò di conforto dal corpo colpito da ictus e fare pace con esso. Denso di esempi, forse mancano delle foto e manca sicuramente il riferenti bibliografici alla psicomotricitá che base lo studio del.movimento parte dal sistema nervoso centrale e quindi dal sistema percettivo e motorio. Perché come dice anche Sarmati la riabilitazione non é pura biomeccanica ma é anche sensazioni. Lo consiglio sia agli insegnanti di scienze motorie che ai fisioterapisti.”
Risposta Sarmati
Trovo anche io che alcune foto in più avrebbero arricchito il libro, essendo editore di me stesso ho l’opportunità di cogliere il tuo suggerimento ed aggiungerle, se stai leggendo questa mia risposta e ti va, potresti nei commenti dirmi che tipo di foto avresti voluto vedere nel libro. Altro suggerimento che vorrei chiederti è sulla bibliografia, nella sezione finale ho messo una lista bibliografica di libri e letteratura scientifica, ma sono sempre alla ricerca di nuovi riferimenti quindi ogni paper che puoi suggerire è ben accetto. Grazie
Francesca
Recensione Interamente
Recensito in Italia il 5 dicembre 2021
Ho finito di leggere INTERAMENTE, questo capolavoro di Valerio, da una settimana, ma dire di commentarlo mi sento arrossire!
Per me dare risonanza ad un Gigante di tale portata mi sento come un piccolo pulcino anche un po’ rauco che tenta di fare udire il suo pigolio.
Valerio, un narratore incredibile sorprende, emoziona, attrae , passione , cuore , professionalità e, io da disabile reduce da ictus da sei anni ( di cui 4 anni che conosco Valerio) mi sono fatta trasportare e assorbendo di volta in volta grande fiducia, ho sentito vicino un professionista esercitare con PROFONDA UMANITA’.
Immergendosi in questo libro, si percepisce la continua disponibilità e comprensione verso i suoi pazienti, studiare con loro lottare con loro cercare di intuire la via da percorrere e trovare strategie davvero rivoluzionarie senza macchine o motori! Usando il cervello sia dal terapista che il paziente!
Leggendo il libro ho capito meglio il metodo Perfetti.
Riuscirà il Dott. Sarmati a creare persone neuro cognitive? Io credo proprio di SI’.
L’autore del libro INTERAMENTE ci ricorda anche che L’ICTUS COLPISCE IL CERVELLO , NON I MUSCOLI.
Un terapista che ha trasformato la terapia di oggi facendo lavorare soprattutto il cervello.
Non ho parole adeguate per ringraziare il Dott. Sarmati, ma ho pensato a una cosa:
– Mi auguro che ognuno di noi senta il bisogno di buttare un sassolino in quell’acqua in cui si trova il messaggio nella bottiglia e lo faccia approdare ogni dove.
A cominciare dai nostri centri di riabilitazioni AUSL, ai tanti centri di riabilitazioni, ai terapisti , ai pazienti ictati e altri si possono aggiungere ( suggeritemi ! )
GRAZIE DI CUORE
Risposta Sarmati
Grazie di cuore a te Francesca, la tua recensione è sicuramente molto generosa e vorrei dirti che tu il sassolino lo lanci ogni giorno quando ti impegni in una terapia rivolta al cervello e non ai muscoli.
Davide
Bel libro.
Recensito in Italia il 18 settembre 2021
Valerio Sarmati è uno che non manca di autostima: si definisce “.. fisioterapista esperto del problema.. chiamato a portare la luce nel miope mondo della riabilitazione..” e si annovera tra i pionieri della teleriabilitazione. Beh, come diceva la mia maestra delle elementari “non sottovalutarsi è segno di maturità”.
Riguardo al contenuto del libro, il merito di Valerio è quello di aver parlato di Riabilitazione Neurocognitiva e di Esercizio Terapeutico Conoscitivo in modo semplice, a differenza di quanto era solito fare il suo maestro, Perfetti, che aveva un modo di scrivere talmente ampolloso e ridondante da rendere difficile anche il concetto più facile del mondo.
Uno dei miei maestri, il Prof. Iocco, ora non più tra noi, credeva che una tale sovrastruttura verbale fosse legata alla necessità di rendere più “oscuro” il metodo e spingere così i professionisti ad avvicinarsi alla sorgente. Ma, come dice Valerio, non è stato Perfetti a scoprire la Riabilitazione Neurocognitiva, i cui concetti sono presenti da centinaia di anni, sono sempre stati adottati più o meno consapevolmente dal genere umano, e ultimamente sono stati potentemente ripresi dalla cosiddetta “Medicina Energetica” nelle potentissime tecniche di Emotional Freedom Tecnique e di Matrix Reimprinting (che pure si rifanno al concetto di metafora, all’utilizzo dei cosiddetti “mondi intermedi” e alla categorizzazione dei diversi vissuti esperienziali).
Insomma, il giudizio è positivo, Valerio ha fatto un bel lavoro con questo volumetto che mi sento di consigliare soprattutto ai miei colleghi fisiatri (perche siano anche loro illuminati rispetto alla attuale visione meccanicistica, anche se la vedo dura).
Uniche note stonate: a pagina 253, “ipertensione del ginocchio” non si può proprio sentire.. e i link agli esercizi non vanno (però grazie lo stesso per l’intenzione ??).
Bravo Valerio, ora aspettiamo un testo meno “narrativo” e più rigoroso (ma senza ampollosità e ridondanze perfettiane ?). Well done!!
Risposta Sarmati
Davide innanzitutto grazie per avermi allarmato sui refusi relativi all’iperestensione e ai link degli esercizi che ho immediatamente corretto, ora funzionano propriamente, se hai acquistato il libro fisico e hai ancora problemi con i collegamenti ti prego di scrivermi a valeriosarmati@gmail.com e provvederemo a darti l’accesso. Confesso che la prima parte quella legata all’autostima mi ha fatto sorridere e anche riflettere, non ci avevo mai pensato. Ho letto tutti i libri di Perfetti e in effetti li ho letti molte volte, ma ho notato anche un cambiamento dal primo testo del 1979 “ Rieducazione Motoria del paziente emiplegico” a quelli più recenti via via sempre più comprensibili mantenendo inalterata la complessità dei temi affrontati. In quel primo libro Perfetti, ha dovuto mettere un punto fermo sul piano neurofisiologico ed erano i primissimi anni in cui si trattavano alcuni temi legati alla spasticità e all’esercizio terapeutico pertanto credo che tu faccia riferimento soprattutto a quel testo. Sicuramente il fatto di essere stato suo allievo mi trova avvantaggiato nell’apprezzare ogni suo scritto e il suo linguaggio e ti voglio dire che invece le sue lezioni dal vivo erano straordinarie proprio perchè era in grado di spiegare concetti estremamente complessi in modo davvero chiaro. Ho apprezzato molto il tuo invito ai medici fisiatri alla lettura del libro e se mi dovessi scriverei ti chiederei anche informazioni in più sulle tecniche da te citate che confesso di non conoscere.
PS Ahi Davide sto scrivendo il secondo libro però è ancora più narrativo di questo
Domenico
Interamente
Recensito in Italia il 25 agosto 2021
Bello ma l’ultima parte sulla gestione del paziente cronico non sono d’accordo con le parole dell’autore perché il paziente anche dopo 9 mesi ha tante necessità da dover gestire al proprio domicilio, e secondo la fase più importante per il paziente e il ritorno dai propri cari
Distinti saluti e complimenti per il bel libro
Risposta Sarmati
Ciao Domenico, sapevo che quell’argomento avrebbe polarizzato le opinioni, me ne ero accorto da un post su Facebook dove condividevo questa idea. Continuo a essere convinto di non aver spiegato con precisione ciò che volevo esprimere. In definitiva la mia esigenza è che il Sistema Sanitario Nazionale faccia bene i suoi calcoli e si renda conto che un paziente che cura bene nei primi 9 mesi dopo un ictus, gli costerà molto meno semplicemente perchè tale paziente è in grado di recuperare molto di più di quanto non riesca con i soli 3 mesi di ricovero attuali e i successivi offerti a singhiozzo negli anni a seguire. Poi Domenico, se pazienti come te che magari hanno recuperato in maniera soddisfacente dopo i primi 3 mesi e preferiscono ritornare a casa e continuare da li il proprio percorso di recupero devono essere liberi di farlo, non è una prigione quella che ho in mente, ma un’opportunità da offrire a chi la voglia cogliere. Ogni giorno lotto al fianco dei miei pazienti che bramano di poter riprendersi la propria vita e so di per certo che molti di loro se potessero tornare indietro e poter passare qualche mese in più in clinica lo farebbero ad occhi chiusi se questo gli garantisse di poter ottenere anche pochi punti percentuali in più di recupero. Coincido con te che chi dopo i primi 3 mesi abbia il bisogno di riabbracciare i propri cari nella propria casa deve essere libero di farlo, ma vorrei anche che l’assistenza nazionale permetta a chi ha necessità di ricevere un trattamento più intenso e duraturo.
Cliente Amazon
Un libro purtroppo arrivato troppo tardi
Avevo letto di questo libro ottime recensioni e ho visto tutti i video su internet di questo suo autore per cui il mio interesse si era mosso verso questo perché purtroppo mio padre ha avuto un ischemia
Lo avevo ordinato per studiare la situazione di mio padre che purtroppo è venuto a mancare poco dopo
Da quello che ho potuto fare leggendo e sfogliandolo prima di restituirlo mi sento di dire che è un libro di un autore capace e che sicuramente può aiutare le persone
Recensito in Italia il 23 luglio 2021
Risposta Sarmati
Caro Paolo, mi dispiace per la tua grave perdita e ti ringrazio per aver comunque impiegato del tempo recensire il libro
Marco
Consigliato
Recensito in Italia il 17 Aprile 2021
Affronta il razionale della Neurocognitiva, è ricco di spunti riabilitativi ma soprattutto di riferimenti esperienziali su casi clinici trattati da Valerio nel corso della sua carriera. Aggiungo che è stato un piacere approfondire anche solo in 300 pagine l’enorme contributo dato da C. Perfetti alla neuroriabilitazione e alla fisioterapia in senso lato.
Marco
Risposta Sarmati
Marco sono contento che il riferimento alle storie vissute ti sia piaciuto e mi fa anche molto piacere che sia passato il valore dell’eredità di Carlo Perfetti al mondo della neuroriabilitazione, grazie per averlo colto.
Donatella
?
Recensito in Italia il 16 Aprile 2021
Quello che cercavo
Risposta Sarmati
Cara Donatella non immagini per un autore cosa significhi sapere che ciò che ha scritto era quello che qualcuno da qualche parte stava cercando. Grazie per avermelo fatto sapere
Loris
Per capire cos’è e come affrontare l’Ictus
Recensito in Italia il 27 Marzo 2021
Appena finito di leggere…
Sono famigliare di un sopravvissuto ed ho imparato in quest’ultimo anno come l’ictus sia in grado di stravolgere la vita.
In questo libro il tema è trattato con estrema chiarezza, inoltre le esperienze personali dell’autore ed il suo stile di scrittura rendono tutto molto scorrevole.
Si percepisce inoltre la passione per il proprio lavoro, ma soprattutto l’empatia con i pazienti ed i loro famigliari e la voglia di aiutare di Sarmati.
Non sono in gran lettore per giudicarlo dal punto di vista di scrittore, ne ho le basi o esperienze per valutarlo come riabilitatore.
Posso però dire che dal mio punto di vista sicuramente lo ritengo un Grande Uomo!
Questo libro insieme alle sue pubblicazioni in rete mi hanno aiuto molto a comprendere ed affrontare al meglio la situazione in cui purtroppo mi sono ritrovato catapultato.
Risposta Sarmati
Caro Loris, sei stato molto gentile nel tuo commento, so che la vita dopo un ictus viene stravolta per questo apprezzo molto che tu abbia dedicato del tempo per scrivere questo commento. Sono felice che dal libro passi anche un lato umano oltre che tecnico, spero proprio che dal giorno in cui hai scritto la recensione a oggi le cose con il tuo familiare siano migliorate.
Fabrizio
Illuminante..
Recensito in Italia il 24 Marzo 2021
Ho letto questo libro da “esterno”, non essendo ne un fisioterapista ne una persona che ha avuto contatti, diretti o indiretti, con un ictus. Ebbene, oltre ad essere scorrevole, stimolante e perfettamente fruibile da un non addetto ai lavori, mi ha illuminato. Con chi ho avuto modo di parlare del libro l’ho riassunto con la domanda: “ se chi ha avuto un ictus ha subito danni al cervello, perché gli curano i muscoli? Leggi il libro e capirai…”
Risposta Sarmati
Caro Fabrizio, devo confessare una cosa ai lettori del libro e di questa pagina, la tua recensione è di parte perchè siamo cugini. Non immaginavo che avresti preso il libro, ma da persona attenta e curiosa che sei non mi stupisce. Il tuo commento che certamente è generoso visto la parentela (ci mancherebbe che mi avessi dato 3 stelle!), mi rincuora su un dubbio che avevo nel momento della pubblicazione, ovvero se qualcuno che pur non essendo paziente, familiare o terapista si sarebbe mai preso la briga di leggere un libro come questo fino in fondo. Grazie per aver sintetizzato così bene la logica del libro.
Ceres anche per te!
Giacomo
Consigliato
Recensito in Italia il 24 Marzo 2021
Sono uno studente del Corso di Laurea di Fisioterapia, e sto iniziando ad approcciarmi alla Riabilitazione Neurocognitiva, e questo libro mi sta dando una mano pazzesca nel capire certi concetti che all’inizio possono essere difficili da comprendere, poi io che sono ancora uno studente universitario, leggendo pagina per pagina mi immedesimo anche nella vita passata da parte del Dott. Valerio Sarmati. Davvero un gran bel libro.
Risposta Sarmati
Caro Giacomo mancavi solo tu, dopo la recensione del paziente, del familiare, del fisioterapista, del fisiatra e del non addetto ai lavori, ecco quella dello studente in fisioterapia. Confesso che ho pensato molto a voi studenti nel momento della stesura, perchè io ho avuto una gran fortuna proprio in quel periodo universitario e avevo proprio voglia di sdoganare alcuni concetti che dietro i banchi di scuola possono sembrare complicati e poi volevo anche dare un po di coraggio a chi è ancora indeciso tra ortopedico e neurologico. Buona fortuna con la tua carriera Giacomo e grazie per il tuo commento.
Rafael
Eccellente
Recensito in Italia il 21 Marzo 2021
Ottimo libro, molto riflessivo con ottimi spunti che aiutano a comprendere meglio la neuroriabilitazione.
Risposta Sarmati
Ciao Rafael, grazie per la recensione
Purtroppo non ho avuto occasione di leggere il suo libro.