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“Nell’atto di creazione di ciascun individuo l’arte nutre l’anima, coinvolge le emozioni e libera lo spirito, e questo può incoraggiare le persone a fare qualcosa semplicemente perché vogliono farlo. L’arte può motivare tantissimo, poiché ci si riappropria, materialmente e simbolicamente, del diritto naturale di produrre un’impronta che nessun altro potrebbe lasciare ed attraverso la quale esprimiamo la scintilla individuale della nostra umanità”
(da “Arteterapia in educazione e riabilitazione”, Bernie Warren)
L’ Arteterapia è per chi non teme di sapere cos’è il dolore. La sofferenza la conosciamo tutti, riuscire a guardarla in faccia è da coraggiosi. Prendersi del tempo per sé, per attraversare le nostre emozioni, anche le più spiacevoli, per tradurle e trasformarle in un’opera concreta che grida tutto il nostro dolore e lo tira fuori da noi, almeno in quel momento, significa prendersi cura di sé e amarsi.
Dargli una forma, dargli un nome, e starci. Osservare il proprio disegno e chiedersi: “Che cosa dice di me?”
E poi condividerlo con i compagni di viaggio, esporsi, mostrare la nostra parte più autentica, quella che solo la metafora riesce a far emergere. Anche questo è coraggio.
Il coraggio di stare con le proprie emozioni, il coraggio di mettersi in gioco, il coraggio di condividere, il coraggio di cambiare.
Il nostro laboratorio di Arteterapia nasce con l’intento di dare voce a chi non ha voce, ai pazienti afasici quindi, ma non solo. Perché per dar voce a ciò che sentiamo non è sempre facile trovare le parole. E così, in questo alternarsi di parole e silenzi, che potremmo vedere metaforicamente come i pieni e i vuoti del sentire, accompagnati dalla musica realizziamo le nostre opere d’arte, il cui valore sta nel processo, in quel che accade e ci accade mentre disegniamo.
L’Arteterapia è Arte nel senso di creatività, della capacità di realizzare qualcosa che porta fuori da noi e nell’oggettivizzazione dei vissuti ci permette di prendere la giusta distanza da essi, per farci coinvolgere ma non travolgere, trasformarli nel tempo in qualcosa di nuovo e positivo, e in questo senso diventa Terapia.
https://youtu.be/q6Ph1TYBiLU
Scritto da:
Michela Carli – Counselor Stroke Therapy Revolution
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